PROGETTI ED  EVENTI

Philosophy for Children

di Giovanna Frongia


La memoria é una scatola dove metti il tuo passato, ma anche un miscuglio di ricordi. La felicità é una cosa che abbiamo e che riscalda il cuore. Perché una cosa è un racconto scritto o letto da ciascuno, una cosa è discuterne tutti insieme. Immaginare é l'immagine che vedi nella mente e la puoi far diventare realtà, mentre i sogni ti capitano. Grazie per averci insegnato a guardare lontano.

                                                                                                                                                     (I bambini della V)


Arrivo nella scuola I Pini di Cagliari, in qualità di filosofa arruolata per i sogni, in una bella giornata di maggio per riprendere i laboratori di filosofia interrotti bruscamente più di un anno fa a causa della pandemia. I bambini sanno del mio arrivo e mi accolgono sorridenti e festosi, pronti a supportarmi nell'organizzazione del setting da predisporre nel giardino della scuola:

- "Giovanna ti serve il nastro adesivo ?"

- "Ti aiutiamo ad appendere i cartelloni ?"

- "Ci sediamo in cerchio ?"

Sono gli alunni della classe quinta della scuola primaria con i quali per un'ora alla settimana ci siamo riuniti, accompagnati con attenzione e partecipazione dall'insegnante Mara Vavenotti, per dare vita a una vera e propria Comunità di Ricerca Filosofica, facilitata secondo il curricolo della Philosophy for Children (P4C). Tale progetto non si prefigge l'insegnamento della filosofia, ma ha come obiettivi lo sviluppo di abilità di ragionamento e pensiero critico, il rispetto di differenti punti di vista e la capacità di cercare alternative, attraverso un dialogo filosofico che prevede una negoziazione continua e mai definitiva di significati, prospettive e visioni del mondo.

Grazie a questa metodologia, infatti, la classe si configura come un gruppo all'interno del quale, incontro dopo incontro, emergono questioni che vengono affrontate e discusse insieme, in un'ottica problematica e critica. I partecipanti, seduti in cerchio, dialogano in maniera ordinata e democratica a partire dalla lettura ad alta voce di un testo stimolo, che in realtà è un pre-testo per avviare il dialogo e scegliere insieme il tema su cui riflettere a partire dalle loro domande. 

I bambini hanno appreso presto che si può pensare e agire in modi diversi e che è stimolante condividere le idee, anche se spesso questo richiede di rivederle e rimetterle in discussione o persino di rinunciare a qualcosa di proprio in favore della crescita comune.

In accordo con la Società dei Sogni, che in apertura ha ringraziato per essere riuscita a portare a termine il progetto in cui ha creduto fin da subito, decidiamo di dedicare l'ultimo giorno di scuola alla restituzione ai genitori dei risultati raggiunti nei laboratori di filosofia.

È stato emozionante vedere il loro stupore quando, invitati a fare una passeggiata fra i pensieri, hanno potuto leggere le traccie delle riflessioni dei loro bambini, lasciate nelle cosiddette agende degli incontri. D'altronde non sarebbe potuto essere altrimenti se già Aristotele e Platone nel IV secolo a.C. erano concordi nel sostenere che la filosofia nasce dalla meraviglia!

«È stato un approccio diverso - ha ribadito Domenico nel saluto - con la proposta di un metodo di domandarsi il perché delle cose per arrivare alle domande». Mentre Barbara ci ha ricordato che sono proprio i bambini: «I primi divulgatori di cultura». «La Società dei Sogni - ha spiegato Denise - fin dalla sua nascita investe in cultura e arte in tutte le fasce d'età e ha voluto proporre alla scuola cagliaritana questo laboratorio di filosofia per educare i bambini al pensiero critico e dialogico, certi che un avvicinamento all'arte e alla cultura, con eventi adeguati alla loro età, costituisca una vera opportunità di educarli sin da piccoli al bello». I bambini, infatti, hanno dimostrato di saper accogliere anche ciò che a uno sguardo disattento potrebbe apparire appannaggio dei grandi. E di questa mattinata speciale a me rimangono i loro pensieri e insegnamenti, le emozioni suscitate dalle loro parole oltre che la passione che leggo negli occhi di chi non soltanto crede nei sogni, ma con cura e determinazione fa sì che pure si avverino!"